Il 2023 potrà essere ricordato come l’anno che racchiude in sé tutte le casistiche degli investimenti. Normalmente tutte queste variazioni si hanno in periodi più lunghi. Abbiamo avuto una partenza tutto sommato positiva, poi dei tassi di interesse in rialzo, quindi un mercato obbligazionario in flessione, con un fine anno, invece, con una flessione dei tassi di interesse, che ha portato ad un incremento dei portafogli sia obbligazionario sia azionario.
Gli atteggiamenti dell’investitore, come era prevedibile, sono passati da un certo ottimismo a una non celata disillusione e rassegnazione nel corso dell’anno, per poi arrivare a un nuovo aumento di interesse per il mercato sul finire. Avere così tante variazioni nel corso dell’anno, lo ripeto, è sicuramente un’anomalia. Dal punto di vista formativo, però, quest’anno è stato molto importante per capire come portare avanti il proprio percorso di investimenti e soprattutto si è capito quanto sia importante dare fiducia a chi segue i nostri investimenti.
Ci possono essere dei momenti di sconforto durante l’anno ma se si è impostato in maniera corretta il portafoglio, chi ha pazienza sarà premiato.
Il 2024 non credo parta sotto cattivi auspici dal punto di vista dei mercati finanziari. Non resta che viverlo appieno…