Per costruire un portafoglio di investimento occorre valutare tre aspetti: diversificazione, andamento dei mercati e il loro costo.
Diversificare permette la riduzione del rischio di un investimento, ma occorre esaminare la crescita della partecipazione di un singolo Stato all’andamento del PIL mondiale. Errore da evitare infatti è investire basandosi sull’andamento dei mercati negli anni precedenti: una crescita positiva potrebbe non ripetersi così come un calo del mercato. Una strategia più prudente per preservare il capitale prevede la riduzione dell’esposizione in mercati eccessivamente costosi: investire in mercati già valutati in modo elevato può comportare un rischio maggiore di perdite in caso di ribasso.
Ad oggi sulla scacchiera mondiale è la Cina a godere di un mercato d’investimenti in crescita.
Nel 2023 il PIL ha infatti raggiunto l’obiettivo di crescita del 5% e l’economia cinese partecipa a un terzo della crescita globale. Nonostante il difficile periodo post Covid, le azioni cinesi rispetto al resto del mondo risultano più convenienti e il governo ha erogato una serie di stimoli fiscali per sostenere la ripresa economica mostrando così la Cina un mercato di grande valore.